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martedì 25 settembre 2018

Ecco cosa succede se versi mezzo bicchiere di aceto nella lavatrice


Aceto nella lavatrice, l’alleato perfetto per i panni

Lo dicevano le nostre nonne: aceto e limone non potevano mancare tra i “detersivi” per igienizzare e pulire. In particolare il primo – l’aceto – oggi sappiamo che è ottimo da mettere anche in lavatrice. E l’odore? Nessuna paura: non soltanto spenderete meno in ammorbidenti e detersivi, ma contribuirete a mantenere il pianeta un po’ più pulito, utilizzando un prodotto naturale, biodegradabile e assolutamente eco-friendly. Per di più si tratta di un potente disinfettante, ma allo stesso tempo delicato sulla pelle.
L’aceto in lavatrice è un grande alleato del pulito: ecco tutti i consigli su come utilizzarlo.

Aceto nella lavatrice

Non è necessario acquistare un aceto di alta qualità; per utilizzarlo in lavatrice quello del discount andrà benissimo. Se vi spaventa l’idea che sul bucato possa rimanere l’odore di aceto, state tranquille, anche se inizialmente si dovesse sentire un pochino, una volta asciutti i vostri panni sapranno solo di pulito.
L’aceto può essere usato sia per il lavaggio dei capi colorati sia per quelli bianchi. Procedete normalmente, dividete i capi per colore, caricate la lavatrice, e mettete la dose abituale di detersivo nell’apposita vaschetta. Per un lavaggio ancor più naturale si può optare per un detersivo ecologico o meglio ancora per uno “fatto in casa”.

Come non usare l’aceto

L’aceto è una sostanza acida e per questo non va mai versato nella vaschetta insieme al detersivo che, per sua natura, è alcalino, e ciò potrebbe comprometterne l’effetto.
Versate l’aceto in lavatrice direttamente nella vaschetta dell’ammorbidente, entrerà in circolo durante il risciacquo, cioè quando il detersivo sarà già stato sciacquato dai capi.

Quanto aceto usare?

Basta mezzo bicchiere di aceto bianco (circa 100 ml) per un lavaggio a pieno carico, meglio se già diluito con una parte di acqua, nella vaschetta dell’ammorbidente.

E l’odore?

Niente paura: i vestiti non puzzeranno mai di aceto. Il ciclo di risciacquo e lo stesso detersivo elimineranno ogni traccia del suo caratteristico “profumo”. Potrete comunque aggiungere qualche goccia di olio essenziale al limone o alla lavanda per conferirgli un piacevole aroma, oppure mettere 1 o 2 cucchiaini di olio essenziale in una bottiglia da un litro di aceto e lasciare in posa per una settimana.

Aceto come ammorbidente e disinfettante

Fin dai tempi più antichi l’aceto è stato utilizzato come disinfettante naturale. L’uso dell’aceto in lavatrice è consigliato, dunque, anche per ottenere un bucato maggiormente igienizzato e per la stessa lavatrice che risulterà più protetta dalla formazione di muffe potenzialmente pericolose.

Aceto dentro l’oblò, contro l’odore di sudore

Anche se volete avere la meglio sulle macchie di sudore e non far ingiallire il bucato bianco, l’aceto è un alleato infallibile. Diluite un cucchiaio di aceto bianco in un bicchiere d’acqua tiepida e applicatelo sul tessuto in corrispondenza delle ascelle.
Per ottenere un effetto smacchiante immediato potete aggiungere anche un cucchiaio di bicarbonato, la loro reazione immediata faciliterà la rimozione delle macchie e neutralizzerà gli odori. Sfregate per alcuni secondi e poi lasciate riposare per circa 10 minuti. Dopo di che, lavate il capo normalmente in lavatrice. Il risultato vi sorprenderà.

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