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domenica 29 aprile 2018

CALCOLI BILIARI: CHE COSA SONO, I SINTOMI PIÙ COMUNI E COME SI POSSONO PREVENIRE


La vescicola biliare è un organo a forma di pera attaccato al fegato e agisce come struttura di deposito della bile. La sua funzione è quella di controllare i grassi nel corpo e, anche se la cosa può sembrare poco importante, una vescicola biliare difettosa può causare seri problemi, in generale sotto forma di calcoli biliari.

La bile raccolta dalla vescicola biliare e che poi passa nell’intestino è composta da grassi come il colesterolo. Quando ci sono quantità eccessive di grasso, si formano dei cristalli. Col tempo, questi cristalli possono raggrupparsi e trasformarsi in calcoli che variano di dimensione, da un semplice granello di sabbia fino alle dimensioni di una palla da golf.
Incredibilmente, la maggior parte delle persone ha dei calcoli silenti, vale a dire che semplicemente non avvertono alcun sintomo e non necessitano di cure. Tuttavia, alcune persone che presentano calcoli rischiosi sperimentano sintomi molto evidenti. Se avverti qualcuno dei seguenti segnali, non esitare a consultare il medico:

1. Dolore addominale.

Questo è il sintomo più importante. Il dolore addominale appare e scompare, soprattutto dopo pasti grassi. Il dolore dei calcoli biliari viene descritto come un fastidio intenso e sordo localizzato nel quadrante superiore destro dello stomaco. A volte si può estendere fino alla schiena e al fianco destro. La ragione di questo dolore è dovuta al fatto che i calcoli raccolti nella vescicola sono così grandi che non riescono a passare per l’orifizio che li porta all’intestino quando cercano di raggiungerlo.

2. Acidità.

Dato che molti dei sintomi dei calcoli biliari somigliano a quelli dell’indigestione (acidità di stomaco, reflusso acido e coliche), è facile ignorare i segnali. Tuttavia, se questi sintomi appaiono ripetutamente dopo i pasti, potrebbe essere segno che un calcolo sta bloccando l’uscita della vescicola.

3. Nausea e vomito.

Se il calcolo si blocca in uno dei condotti che fanno scorrere gli enzimi digestivi, è probabile che avvertirai nausea e vomito. Se sperimenti spesso questi due sintomi inspiegabilmente, è necessario rivolgersi al medico.

4. Febbre e pulsazioni rapide.

La febbre, i brividi e i battiti cardiaci accelerati, soprattutto se combinati con dolore addominale, che semplicemente non migliorano, potrebbero significare che l’uscita della vescicola biliare è completamente bloccata e ha causato un’infezione. Le infezioni possono essere potenzialmente mortali, se ignorate.

5. Urina di colore scuro.

La decomposizione della bilirubina durante il processo digestivo è ciò che rende l’urina gialla e le feci marroni. Se l’organismo produce urina di colore scuro (pur essendo idratato) e feci di colore chiaro, potrebbe essere segnale di ostruzione dei condotti biliari.

Prevenzione.

Per ridurre i rischi di calcoli biliari si raccomanda:
– Non saltare i pasti. Cerca di mantenere le abitudini dei pasti tutti i giorni. Saltarli o digiunare può aumentare il rischio di calcoli.
– Perdi peso lentamente. Se hai bisogno di perdere peso, fallo con calma. Una perdita di peso rapida può aumentare il rischio di calcoli biliari. Cerca di perdere circa tra 0,5 e 1 chilo a settimana.
– Mantieni un peso salutare. L’obesità e il sovrappeso aumentano il rischio di calcoli biliari. Riduci la quantità di calorie che assumi e aumenta l’attività fisica.
In conclusione, i calcoli biliari sono un problema piuttosto doloroso. Se si prendono misure di prevenzione adeguate, si può evitare questa malattia tanto pericolosa. Prenditi cura della tua vescicola e consulta un medico se hai il sospetto di avere i calcoli.
via Fabiosa

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